42° Convegno ECCO di Bari: Avanzamenti nelle ricerche sui microbiomi
Dal 18 al 20 settembre 2024 si è tenuto a Bari il 42° Meeting della European Culture Collections’ Organisation (ECCO), un evento internazionale intitolato “Microbe & Microbiome Management for a Better Planet”, dedicato alla gestione dei microbiomi per il benessere globale. Tra i protagonisti, la Dr.ssa Angela Bianco e il Dr. Giacomo Zara dell’Università degli Studi di Sassari hanno presentato i loro studi innovativi, contribuendo a un’importante discussione scientifica sul ruolo dei microbi e dei microbiomi.
La Dr.ssa Angela Bianco ha esposto il poster “Microbiome Characterisation of Sourdough from the MBDS-UNISSCC Microbial Collection”, un’analisi approfondita del microbioma del lievito madre conservato nella collezione microbica MBDS-UNISSCC. Lo studio della Dr.ssa Bianco punta a identificare i ceppi microbici predominanti e a capire come influenzano le proprietà organolettiche e la qualità dei prodotti da forno. Questo lavoro offre una visione scientifica sulla biodiversità del lievito madre, supportando l’importanza di una gestione sostenibile dei microbiomi nei processi di fermentazione alimentare.
Parallelamente, il Dr. Giacomo Zara ha presentato il poster intitolato “A Network-Based Approach to Elucidate the Dynamics of the Native Microbiota’s Response to a Multi-Kingdom Microbial Inoculant in Raw Brewer’s Spent Grain”. Lo studio esplora come il microbiota nativo reagisce a un inoculo microbico multi-regno nei sottoprodotti della birra, utilizzando un approccio basato sulle reti per comprendere le interazioni dinamiche tra microrganismi. I risultati sono promettenti per il miglioramento dei processi di fermentazione nei settori alimentare e ambientale, offrendo una soluzione sostenibile per il trattamento dei residui della produzione di birra.
La partecipazione della Dr.ssa Bianco e del Dr. Zara ha suscitato notevole interesse, consolidando il ruolo dell’Università degli Studi di Sassari come centro di eccellenza nella ricerca sui microbiomi e sulla sostenibilità alimentare.